La Corte di giustizia tributaria di primo grado di Reggio Emilia, con sentenza n. 50/2024, ha affermato che, nel caso di società a ristretta base azionaria, cui sia accertato un maggior reddito, l’Ufficio deve dimostrare puntualmente che l’utile occulto sia confluito ai soci, ove intenda rettificare altresì le rispettive posizioni individuali. In questa prospettiva, occorre addurre e documentare specifiche circostanze, quali movimentazioni bancarie, incrementi patrimoniali, operazioni finanziarie, spese significative.